AMD Ryzen 7 9800X3D nel test: 9000X3D contro 7800X3D, 5800X3D e Intel Core Ultra

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AMD Ryzen 7 9800X3D nel test: 9000X3D contro 7800X3D, 5800X3D e Intel Core Ultra

L’AMD Ryzen 7 9800X3D è il nuovo processore gaming più veloce previsto, come mostra il test con confronti benchmark con 7800X3D, 5800X3D e Intel Core Ultra. Ma il processore mostra il suo più grande miglioramento altrove: corregge i punti deboli nelle prestazioni delle applicazioni. Ma questo non funziona senza un aumento del consumo energetico.

Sommario 1 9000X3D contro 7800X3D, 5800X3D e Intel Core UltraL’AMD Ryzen 7 9800X3D nel test Panoramica dei risultati del test L’AMD Ryzen 7 9800X3D in dettaglio Avvio senza problemi 2 Benchmark di giocoIndice di prestazioni FPS e tempi di frame Anno 1800 Baldur’s Gate 3 Cities Skylines II Cyberpunk 2077 Dragon’s Dogma 2 F1 24 Frostpunk 2 Ghost of Tsushima Homeworld 3 Horizon Forbidden West Outcast Un nuovo inizio Senua’s Saga: Hellblade II Star Wars Outlaws Starfield Warhammer 40,000: Space Marine 3 Benchmark applicativi Prestazioni multi-core Prestazioni single-core 4 Consumo energetico e temperature Consumo energetico su desktop Windows Consumo energetico a pieno carico Consumo energetico nei giochi Temperature a pieno carico 5 Efficienza nelle applicazioni e nei giochi Efficienza nelle applicazioni Efficienza nei giochi 6 Overclocking, RAM-OC e modalità TurboOverclock su RAM-OC da 5,4 a 5,6 GHz (DDR5 -7800) Modalità gioco Turbo (SMT disabilitato) 7 Conclusione

L’AMD Ryzen 7 9800X3D in fase di test

Domani, 7 novembre, verrà rilasciato l’AMD Ryzen 7 9800X3D, il primo processore della serie 9000X3D. L’embargo sui test cade già oggi. Il processore costerà 529 euro (prezzo consigliato), 30 euro in più di quanto AMD voleva per il suo predecessore, il Ryzen 7 7800X3D, quando verrà lanciato nella primavera del 2023. Ci sono ancora otto core con una cache (di gioco) aggiuntiva, che ora è sotto il chiplet della CPU e non più sopra di esso. Ciò aumenta le prestazioni – nei giochi, ma soprattutto nelle applicazioni. Techtip ha testato le prestazioni in dettaglio rispetto ad AMD Ryzen 9000X, Ryzen 7 7800X3D, Ryzen 7 5800X3D e Intel Core Ultra.

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Panoramica dei risultati dei test

Una prima piccola panoramica dei numerosi benchmarks del test, che confrontano principalmente AMD Ryzen con AMD Ryzen, si trova già qui.

In una frase: al coronamento del gaming, di gran lunga assicurato, si affiancano ora anche prestazioni elevate da ufficio. La modalità Turbo, che sarà disponibile su tutte le schede AM5 tramite AGESA 1.2.0.2a, rimane una trovata con questa CPU e l’overclocking annunciato da AMD non è un punto di forza – ma la CPU in realtà non ne ha bisogno. Il test fornisce tutti i dettagli.

Direttamente ai benchmark di giocoDirettamente ai benchmark delle applicazioniDirettamente all’efficienza delle applicazioni e dei giochiDirettamente al consumo energetico e alle temperatureOppure continua a leggere…

Il test è disponibile anche per l’ascolto: CB-Funk Episode #90 è dedicato esclusivamente all’AMD Ryzen 7 9800X3D dalla A alla Z.

L’AMD Ryzen 7 9800X3D in dettaglio

3D V-Cache migra su otto core Zen 5

La grande novità della CPU è che il modulo cache L3 aggiuntivo di seconda generazione, che misura ancora 64 MB, si trova per la prima volta sotto il chiplet (CCD). Il componente cache non rappresenta più una barriera termica tra i core e il dissipatore di calore, consentendo ad AMD di raggiungere velocità di clock più elevate a pieno carico. Anche se il predecessore offriva già 120 watt TDP per 162 watt PPT (consumo massimo finché le temperature lo consentono), era ancora lontano da questo nelle applicazioni. Le cose sono diverse con il nuovo Ryzen 7 9800X3D.

Vengono eliminati anche altri vincoli: per la prima volta, un processore X3D può essere ulteriormente overcloccato utilizzando il moltiplicatore aperto, proprio come sono sempre stati i classici processori Ryzen.

Questo rivoluzionario cambiamento di posizionamento consente un overclocking estremo della CPU. Questo è il primo processore X3D ad essere completamente sbloccato, consentendo agli appassionati e ai giocatori di spingere le sue prestazioni verso nuovi limiti.

In sintesi, si crea un processore X3D a otto core senza i compromessi fatti in precedenza: combina velocità di clock elevate come il classico Ryzen 9000 di questa classe con 3D V-Cache per le massime prestazioni di gioco.

Anche per AMD la fine del 2024 non sarà esente: il sovrapprezzo per l’AMD Ryzen 7 9700X (test) come processore alternativo a otto core della famiglia Zen 5 è di 130 euro. Con 529 euro, il 9800X3D si avvicina ai 539 euro fatturati da AMD per il Ryzen 9 9900X a 12 core. Il 9800X3D è senza dubbio una tecnologia costosa.

Orologio core/thread dell’architettura
Base/Turbo L2 + L3 TDP iGPU Prezzo UVP (Inizio) Prezzo (prezzo di acquisto) AMD Ryzen 9 9950X Zen 5 16/32 4.3/5.7 GHz 16+64 MB 170 W ✓ 709 Euro (ab667 USD) AMD Ryzen 9 9900X Zen 5 12/24 4,4/5,6GHz 12+64 MB 120 W ✓ 539 euro (499 USD) a 446 euro AMD Ryzen 9 7950X3D Zen 4 16/32 4,2/5,6 GHz +64 MB 120 W ✓ 789 euro (699 USD) a 675 euro AMD Ryzen 9 7950X Zen 4 16/32 4,5/5,7 GHz 16+64 MB 170 W ✓ 849 euro (699 USD) a 475 euro 7X3 AMD/Zen049 24 4,4/5,6 GHz 12+64+64 MB 120 W ✓ 679 euro (599 USD) a 600 euro AMD Ryzen 9 7900XZen4 12/24 4,7/5,6 GHz 12+64 MB 170 W ✓ 669 euro (549 USD) per un AMD Ryzen 9 7900 Zen 4 12/24 3,7/5,4 GHz 12+64 MB 65 W 378 euro ✓ 479 euro (429 USD) a 326 euro AMD Ryzen 7 9800X3D Zen 5 8/15, 4,4 GHz 8+32+64 MB 120 W ✓ 529 Euro (479 USD) AMD Ryzen 7 7800X3D Zen 4 8/16 4,2/5,0 GHz 8+32+64 MB 120 W ✓ 499 Euro ( 449 USD) a 529 Euro 87 AMD Ryzen /16 3,8/5,5 GHz 8+32 MB 65 W ✓ da 399 euro (359 USD) a 340 euro AMD Ryzen 7 7700X Zen 4 8/16 4,5/5,4 GHz 8+ 32 MB 105 W ✓ 479 euro ( 399 USD) a 287 euro AMD Ryzen 7 7700 Zen 4 8/16 3,8/5,3 GHz 8+32 MB 65 W ✓ da 369 euro (329 USD) a 277 euro AMD Ryzen 5 9600X Zen 5 6/12 3,9/5,4 GHz 6 + 32 MB 65 W ✓ 309 euro (279 USD) a 245 euro AMD Ryzen 5 7600X3D Zen 4 6/12 4.1/4.7 GHz 6+32+64 MB 65 W ✓ da 329 euro (299 USD) a 299 euro AMD Ryzen 5 76406/ Zen12 .7/5.3 GHz 6+32 MB 105 W ✓ 359 euro (299 USD) a 199 euro AMD Ryzen 5 7600 Zen 4 6/12 3.8/5.1 GHz 6 + 32 MB 65 W ✓ 259 euro (2291 euro) su Ryzen 5 7500F Zen 4 6/12 3.7/5.0 GHz 6 +32 MB 65 W – ? Euro (179 USD) da 158 euro

Il classico Zen 5 è basato su 3D V-Cache

L’architettura della CPU sottostante (più letteralmente) nome in codice Zen 5 è per il resto completamente identica ai processori AMD Ryzen serie 9000 precedentemente introdotti nell’AMD Ryzen 7 9800X3D.

Ciò significa anche che l’IPC, che è aumentato di circa il 15%, deve essere aggiunto all’aumento della velocità clock che il nuovo arrivato porta rispetto al suo predecessore X3D. Il risultato combinato è particolarmente evidente nelle applicazioni durante i test, ma anche in alcuni giochi come velocità clock + guadagno IPC.

Un inizio senza problemi

Nonostante il breve rinvio, il lancio dell’AMD Ryzen 9000X quest’estate è stato straziante: la piattaforma e il /BIOS semplicemente non erano ancora pronti e i problemi erano infiniti.

L’AMD Ryzen 7 9800X3D può ora basarsi sulla base pulita AGESA lanciata alla fine di settembre con il lancio dei della serie 800, sia sulle schede madri della serie 800 che su quelle 600. Tutti i problemi che hanno colpito AMD sono stati risolti, incluso l’aumento latenze inter-core, che non sono presenti nell’AMD Ryzen 7 9800X3D.

Latenza inter-core AMD Ryzen 7 9800X3D Latenza inter-core AMD Ryzen 7 9800X3D

Anche il piccolo aggiornamento di AGESA dalla versione 1.2.0.2 alla 1.2.0.2a non fa deragliare la soluzione. Integra principalmente la modalità Turbo, già utilizzata nei media (vedi Gigabyte X3D Turbo Mode o Asus Game Turbo Mode), ma la sua rilevanza per il nuovo processore X3D è quasi inesistente, come mostrerà il test.

A cosa serve la “Modalità Turbo”? Disabilita il multithreading simultaneo. Disabilita il 2° chiplet sui processori con doppio chiplet

AMD ha finalmente risolto alcuni dei problemi con il driver del chipset AMD e le continue modifiche all’ per quasi tutte le CPU menzionate dal team editoriale quest’estate.

Sono ancora disponibili solo come soluzione alternativa, ma in futuro dovrebbe anche essere possibile per AMD passare da una soluzione con un CCD ad una CPU con due CCD e viceversa senza costante reinstallazione – compresi i processori X3D. Sebbene questa sia principalmente una preoccupazione per i tester, uno o due clienti di un nuovo processore potrebbero cadere nella stessa trappola senza un nuovo Windows sulla stessa piattaforma.

AMD consiglia una nuova installazione del sistema operativo per ogni modifica del processore su un sistema. Tuttavia, non è più necessario reinstallare Windows 11 quando si passa dai processori AMD 1-CCD a 2-CCD. Tieni presente che sebbene il driver di provisioning del chipset possa funzionare senza reinstallare il sistema operativo, esistono altri motivi per cui è importante una nuova installazione del sistema operativo.

Alcuni processori AMD utilizzano la barra di gioco, la modalità di gioco e le ottimizzazioni della gestione energetica del processore di provisioning. Ad esempio, il Ryzen 9 7950X3D utilizza queste tecnologie quando viene rilevato un gioco per preferire il complesso core V-cache 3D e parcheggiare il complesso core V-cache non 3D per consentire prestazioni di gioco più elevate. In precedenza, si verificava un problema noto per cui potevano essere applicate impostazioni errate di gestione dell’alimentazione della CPU dopo che l’utente cambiava la CPU AMD installata, ad esempio da un Ryzen 9 7950X3D con 2 CCD a un Ryzen 7 7800X3D con 1 CCD.

L’esperienza utente di Windows 11 è migliorata grazie al nuovo “AMD Provisioning Packages Service”. Questo servizio gestisce i pacchetti di provisioning AMD, inclusa la gestione energetica di CPU e NVMe. Verranno disinstallati e reinstallati automaticamente i pacchetti di provisioning AMD utilizzando i cmdlet di PowerShell se il nome del processore è cambiato. Altri pacchetti di provisioning non vengono modificati da questo servizio. Si tratta quindi di una soluzione parziale per gli utenti che riscontrano un provisioning errato dopo aver modificato il fornitore, la famiglia, il modello o il nome del processore. Poiché i cmdlet di PowerShell vengono utilizzati come metodo di installazione del provisioning, gli utenti possono verificare che i pacchetti di provisioning AMD siano installati utilizzando le Impostazioni di Windows: Account > Vai a lavoro o a scuola > Aggiungi o elimina un pacchetto di provisioning.

AMD

Per il test di oggi, il team editoriale ha continuato a giocare sul sicuro e ha eseguito tutti i processori con la stessa configurazione di chipset sul proprio SSD con un nuovo Windows 11 24H2. Cinque SSD o installazioni Windows sono state utilizzate solo per i processori AMD: per 9800X3D, per 7800X3D, 5800X3D, 9950X + 9900X e 9700X + 9600X.

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