Deepcool CG530 4F: Il case in vetro ATX più economico fino ad oggi 28 commenti
Immagine: Deepcool
“CG530 4F” non assomiglia a nulla tra nomi di prodotti descrittivi, a volte aggressivi. Ciò che rende interessante il case ATX di Deepcool è ciò che offre: un case interamente in vetro con quattro ventole senza scorciatoie – ad un prezzo basso. Il modello sta attualmente vincendo la guerra dei prezzi per questo tipo di case ATX.
La vetrina è priva di sostegno sul lato sinistro; Deepcool promette “costruzione senza soluzione di continuità”. In termini di formato, il case rimane completamente identico a quello provato: i componenti presentabili si trovano nello scomparto sinistro del CG530 4F, con l’alimentatore ed i dischi rigidi dietro di loro. Inoltre, sono supportate le schede madri con connettori posteriori.
Raffreddamento e ventilazione
Grazie ai lati in vetro chiusi, l’aria viene scambiata attraverso il pannello laterale destro, il fondo e il coperchio. Deepcool include quattro ventole ARGB con connessione PWM e cornice illuminata; è possibile installare successivamente ventole aggiuntive da 120 mm. C’è spazio anche per ventole da 140 mm nel CG530 4F, ma in numero significativamente inferiore.
I radiatori possono essere utilizzati fino alle dimensioni di 360 e 280 mm. Sono presenti filtri antipolvere nella parte superiore e inferiore della torre. I raffreddatori ad aria possono essere installati fino ad un’altezza di 160 millimetri, rendendo compatibile la maggior parte dei modelli di torre attuali.
Deepcool CG530 4F (Immagine: Deepcool) Immagine 1 di 8
I dischi rigidi sono posizionati dietro la scheda madre in un supporto per due unità da 2,5″ o un’unità da 3,5″. Un ulteriore dispositivo di memorizzazione dati di entrambi i formati è installato direttamente sul pavimento dietro il pannello frontale, ed è anche possibile collegare un drive da 3,5″ dietro la scheda madre. In ogni caso, comunque, il drive deve essere avvitato direttamente sul case.
Prezzo tra gli altri
Il CG530 4F attualmente può essere acquistato nei negozi da 70 euro in nero o da 65 euro in bianco, anche se Deepcool ovviamente non risparmia: le superfici in vetro non vengono ridotte di dimensioni nemmeno dalle cornici, né dal leggero pannello I/O . Due USB 3.0 e una USB con connettore C e velocità Gen 2 non sono affatto la norma in questa fascia di prezzo.
Sulla carta, attualmente bisogna investire tra i 10 ei 15 euro in più per una configurazione comparabile – senza tener conto di fattori come la qualità della produzione e lo spessore del materiale, che non possono essere stimati utilizzando le tecniche delle schede tecniche.
Argomenti: caso Deepcool Fonte: Deepcool
Clara è un’esperta nella costruzione di PC personalizzati, specializzata in case innovativi e soluzioni di raffreddamento.