Retro Games – Lo spettro messo alla prova: la resurrezione di un’icona dell’industria britannica dei videogiochi

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Retro Games - Lo spettro messo alla prova: la resurrezione di un'icona dell'industria britannica dei videogiochi

Con The Spectrum, Retro Games riporta uno dei computer più importanti nelle sue dimensioni originali e con una tastiera in gomma. I 48 preinstallati includono anche alcuni classici e nuovi titoli, uno dei quali è stato rilasciato circa 40 anni dopo l’uscita dello ZX Spectrum. Nel complesso, la performance ha avuto successo.

Sommario 1 La resurrezione di un’icona dell’industria dei giochi britannica I classici nella loro forma abituale Vecchio fuori, nuovo dentro 2 Configurazione iniziale e giochi integrati Configurazione dello spettro Giochi interessanti inclusi 3 Integra i tuoi titoli e gioca sul sistema SpectrumRetro Può essere ampliato con i tuoi giochi Gioca con The Spectrum 4 Sinclair-Base e ConclusioneLe basi Conclusione

Classico nella sua forma abituale

Dopo il britannico Retro Games, noto per le sue console e computer retrò, prima con il TheC64 mini, il TheC64 con tastiera funzionale (test), la versione in miniatura dell’Amiga 500 chiamata TheA500 (test), che secondo la versione A potrebbe apparire anche a grandezza naturale con una vera tastiera, e recentemente ha attirato l’attenzione con il The400 Mini, la versione mini dell’Atari 400 e 800 (test). era solo questione di tempo prima che l’azienda rivolgesse la sua attenzione al classico delle isole britanniche.

Lo Spectrum somiglia sotto molti aspetti al noto modello Lo Spectrum somiglia sotto molti aspetti al noto modello

La decisione di Retro Games di non rilasciare il nuovo modello nella consueta versione mini, ma di presentare invece una variante di dimensioni identiche con tastiera funzionale, è stata forse influenzata principalmente dalle dimensioni ridotte dell’originale. Pertanto, anche questo The Spectrum misura 23 × 14 × 3 cm.

Visivamente, la replica segue in gran parte il modello comune in Gran Bretagna. Fu adottata anche la tastiera caratteristica dello ZX Spectrum con diversi tasti in gomma, dando agli utenti un’idea di come venivano creati i giochi con il piccolo computer in molte camerette britanniche dell’epoca. Anche i caratteri e i colori applicati sono strettamente basati sull’originale.

Tuttavia, per quanto riguarda le connessioni, sono state fatte comprensibili concessioni alla modernità. Rispetto all’originale, The Spectrum è privo di porta di espansione, connessione per registratore e connessione sul retro; è stata invece integrata una connessione USB-C e l’alimentazione è di soli 5 volt con un amp invece dei 9 volt originariamente richiesti.

I collegamenti su The Spectrum sono molto diversi dall'originale I collegamenti su The Spectrum sono molto diversi dall’originale

Il Sinclair offre anche quattro interfacce USB che possono essere utilizzate per software aggiuntivo fornito tramite una sorgente USB nonché come joystick o tastiere. Il contenuto non viene trasmesso tramite un cavo d’antenna come prima, ma tramite una connessione HDMI più moderna. Dato che i programmi dell’epoca non venivano comunque inviati al monitor in alta risoluzione, l’uscita del dispositivo è limitata a 720p – cioè 50 o 60 Hz.

A differenza delle versioni precedenti, la confezione, che costa circa 100 euro, non contiene joystick o altri dispositivi di input. Tuttavia, come al solito, nella consegna sono inclusi un cavo HDMI ed un cavo USB, mentre gli acquirenti devono acquistare separatamente un adattatore AC per l’alimentazione – cosa già comune con i precedenti prodotti Retro Games.

Una caratteristica speciale sotto forma di omaggio è nascosta all’interno del Retro Spectrum e viene rivelata solo all’utente che svita il dispositivo. Noterai la seguente incisione sulla copertura di plastica che costituisce il retro della tastiera:

In ricordo di
Sir Clive Sinclair
1940 – 2021
E
Rick Dickinson
1957 – 2018

Grazie ad entrambi
dal team RGL

Rick Dickinson è il designer che ha progettato la carrozzeria dello ZX81 e ha ricevuto il Design Council Award nel 1981. Questo a sua volta si basava sul lavoro di John Pemplons e sul suo design del precursore ZX80. Dickinson continuò il suo lavoro combinando, secondo le sue stesse parole, il vecchio design con i vantaggi dei progressi tecnici dell’epoca. Tra le altre cose, lo ZX81 utilizzava il processo di stampaggio a iniezione invece del processo sotto vuoto precedentemente utilizzato, che consentiva una maggiore libertà in termini di forma e dettaglio.

Il rispetto mostrato a Sir Clive Sinclair e Rick Dickinson può essere visto solo da coloro che guardano all'interno di The Spectrum. Il rispetto mostrato a Sir Clive Sinclair e Rick Dickinson può essere visto solo da coloro che guardano all’interno di The Spectrum.

Essendo Retro Games un’azienda inglese, la dedica incisa evidenzia ancora una volta l’importanza storica e l’alto status di cui i computer Sinclair godono ancora in Gran Bretagna.

Vecchio fuori, nuovo dentro

Mentre nell’originale uno Zilog ZX80A con un clock massimo di 3,5 MHz era responsabile della potenza di calcolo richiesta, il computer retrò si basa sulla comprovata base già utilizzata nel The400 Mini. Si tratta di un SoC AllWinner H3, dotato di quattro core Cortex-A7 e che funziona ad una velocità di clock di 1.296 GHz. Ciò significa che il computer retrò raggiunge circa 370 volte la potenza di calcolo rispetto all’originale. Sono inoltre presenti 2 GB di memoria interna e 512 MB di RAM. Una GPU Mali-400 MP2 fornisce l’output grafico, consentendo una risoluzione di 720p. Dato che all’epoca i programmi dello ZX Spectrum pesavano solo pochi kilobyte, le apparecchiature di oggi possono sicuramente essere considerate sovradimensionate.

Il materiale è cambiato molto in The Spectrum rispetto all'originale Il materiale è cambiato molto in The Spectrum rispetto all’originale

In termini di software, The Spectrum supporta solo le versioni Spectrum 48K (inclusa la variante 16K) e 128K nonché +2 e +2A. A differenza dei computer retrò come il TheC64, che poteva emulare anche il VC 20, o il The400, che supportavano non solo il software dell’Atari 400 e 800 ma anche i loro successori come l’Atari 800 XL così come il 130 XE e l’Atari 5200. ., oppure TheA500, che comprende sia l’Amiga 500 che l’Amiga 600 e Amiga 1200, The Spectrum si limita esclusivamente all’emulazione dello ZX Spectrum e lascia da parte altri modelli Sinclair come lo ZX80 o lo ZX81.

Tuttavia, per l’emulazione di The Spectrum, Retro Games non si affida a un’emulazione esistente come ha fatto con TheC64, che utilizzava una versione modificata del popolare emulatore “Vice”. Chris Smith, Chief Technology Officer di Retro Games, è stato responsabile dello sviluppo della struttura del software. Smith, un esperto riconosciuto dell’hardware ZX Spectrum, è l’autore del libro “The ZX Spectrum ULA”, che tratta il chip core Uncommit Logic Array (ULA) di ZX Spectrum. Questo chip era originariamente responsabile della visualizzazione dello schermo, dell’uscita audio e dell’interfaccia del registratore e costituiva quindi, insieme al processore Z80, il cuore dello ZX Spectrum. L’ULA è stato creato principalmente per alleggerire il carico sullo Z80, che ha aumentato notevolmente la potenza di calcolo rispetto al suo predecessore quasi alla stessa velocità clock. Data la sua esperienza, si può presumere che Smith sia stato in grado di sviluppare un emulatore da zero, appositamente adattato all’hardware dello ZX Spectrum.

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