Fractal Design Era 2 nel test: la raccomandazione ITX indossa un lussuoso abito in alluminio e legno 112 commenti
Il Fractal Design Era 2 convince non solo per il suo nuovo look durante il test. La custodia ITX combina un guscio esterno in alluminio, un accattivante coperchio in legno e un interno variabile e ben congegnato. La ricetta ha successo e viene fornita con una raccomandazione.
Indice 1 La raccomandazione ITX indossa un lussuoso abito in alluminio e legnoLa nuova Era 2 L’Era 2 in dettaglio Installazione ed esperimenti quotidiani 2 Risultati dei test, valori misuratie conclusioniSistema e metodologia di test Volume a riposo e nei giochi CPU, VRM , Temperatura SSD e RAM Temperatura GPU e velocità della ventola Conclusione
La nuova era 2
Con Era 2, Fractal Design continua la serie Era iniziata nel 2020. I problemi iniziali del primo Fractal Design Era (test) sono stati eliminati e il design del case è stato rivisto in diverse aree – e non solo sulla carta.
Nel complesso, le modifiche mirate rendono l’Era 2 una raccomandazione ITX di destra, con un solo problema nell’acquistarlo: il suo prezzo molto alto. Tutti i dettagli aggiuntivi nel test.
Il Fractal Design Era 2 è disponibile nei negozi da metà settembre. Per quanto riguarda il colore della cassa, potete scegliere tra grigio antracite, blu notte e argento. Il prezzo consigliato dal produttore è di circa 220 euro, prezzo inizialmente comunicato anche dai rivenditori.
Epoca 2 in dettaglio
È raro che una custodia susciti un certo effetto “wow” durante l’unboxing, ma il Fractal Design Era 2 ha impressionato fin dai primi secondi. L’esterno del case attira l’attenzione, soprattutto nel colore blu piuttosto atipico e molto rinfrescante per i case dei PC. Quando lo guardi per la prima volta, l’intero case esprime immediatamente un understatement e il momento successivo è accompagnato da piccoli dettagli che ammorbidiscono molto bene questo solido design.
L’epoca, che prima poteva essere quasi descritta come cupa, crebbe con la seconda generazione. Alcuni elementi di design sono stati mantenuti, ma sono integrati in modo ancora più appropriato nell’Era 2. Soprattutto, la facciata leggermente concava e il bordo diagonale sulla parte anteriore e sui lati assicurano che il case non sia solo una piccola scatola, ma piuttosto un design. Un oggetto che, come il suo fratello Fractal Design Mood (test), è sul punto di non essere riconosciuto a prima vista come un case per PC.
Il frontale leggermente curvo rende l’Era 2 in qualche modo simile all’Xbox 360. Non ci sono intenzionalmente distrazioni visive o illuminazione, il che enfatizza l’allineamento del case. Anche il logo del produttore è solo leggermente in rilievo sui lati del case.
Fractal Design Era 2 nel test Immagine 1 di 11
Il coperchio è l’unico elemento che attira l’attenzione. È realizzato in legno di noce, spesso circa 3 mm, e offre numerose feritoie di ventilazione verticali. L’intero design si adatta perfettamente ed è implementato molto meglio rispetto alla prima era. Qui potete scegliere come materiale della cappa tra vetro, rete o legno, anche se la copertura in legno offre solo prese d’aria laterali. Come ulteriore chicca, il Fractal Design Era 2 utilizza un mantello di alluminio spesso quasi 2 mm e il termine mantello è estremamente appropriato, perché come il Mood, l’intero guscio esterno dell’Era 2 viene rimosso nel suo insieme verso l’alto.
Esternamente, il case brilla. Materiali di alta qualità combinati con un design estremamente armonioso e un’eccellente lavorazione parlano a favore dell’Era 2. Tuttavia, l’Era 2 presentato alla redazione deve rispondere di un piccolo errore. Come ci assicura Fractal Design, il modello di pre-produzione presenta un difetto sul pannello I/O, che si trova nella parte inferiore della facciata. Oltre all’attuale porta USB 3.2 Gen 2×2, qui sono installate anche due porte USB 3.0, una delle quali è installata capovolta. Si potrebbe scherzare, perché così si minimizza almeno il rischio di inserire la spina USB-A in modo errato, poiché una delle due porte deve sempre adattarsi. Tuttavia, il produttore assicura che i modelli spediti ai rivenditori non dovrebbero presentare tali difetti. Il pannello difettoso durante il test è stato sostituito nel giro di pochi giorni da un pannello impeccabile.
Un interno ben pensato
La copertura dell’Era 2 è estremamente facile da rimuovere grazie a un meccanismo di bloccaggio. Basta rimuovere il filtro antipolvere installato nel pavimento, quindi la copertura in alluminio può essere rimossa verso l’alto. All’interno, Fractal Design utilizza un layout completamente nuovo rispetto al suo predecessore. Mentre l’Era presentava un design a 1 camera, l’Era 2 utilizza un layout a 2 camere con una scheda grafica separata da un lato e la scheda madre e l’alimentatore dall’altro.
Tuttavia, il nuovo design significa anche che non è più possibile installare (piccoli) dissipatori a torre per CPU – con l’Era, tuttavia, ciò era ancora possibile fino ad un’altezza di 120 mm. L’Era 2 ha migliori opzioni di ventilazione. Poiché la scheda grafica dell’Era era posizionata nella base, le ventole nella base dovevano essere rimosse se lo spessore dello slot era due o più.
Un piccolo punto forte è il supporto della scheda madre, perché può essere regolato in modo variabile su tre livelli. Una struttura simile era stata precedentemente utilizzata sul fratellino ITX Terra. L’utente può scegliere di dare più spazio alla scheda grafica o al dispositivo di raffreddamento della CPU utilizzando un totale di quattro viti di regolazione sulla parte anteriore e posteriore. A seconda dell’orientamento del supporto, il dissipatore della CPU può superare un’altezza compresa tra 55 e 70 mm. Se la scheda grafica è limitata a una lunghezza massima di 326 mm, a seconda dell’impostazione variabile può avere uno spessore da 48 a 63 mm (slot da 2,4 a 3,1). Per fare un confronto: una scheda grafica da 2,5 slot è 50 mm e con 3 slot è 60 mm, quindi vengono lasciate indietro solo le schede enormi sopra il limite di 3,1 slot.
Recensione di Fractal Design Era 2: opzioni di configurazione del supporto della scheda madre Immagine 1 di 8
Anche il resto degli interni è estremamente ben pensato. La staffa di copertura può essere facilmente rimossa utilizzando una serratura a molla, in modo che ci sia spazio libero per l’installazione dell’hardware. L’alimentatore dovrebbe avere una dimensione massima di SFX-L e essere appeso accanto alla scheda madre. Il collegamento elettrico viene spostato posteriormente tramite una prolunga. Anche qui ci sono differenze rispetto all’epoca originale, che poteva ancora ospitare alimentatori ATX. Sul lato opposto dell’alimentatore si trova, anch’esso inserito tramite un supporto, un piccolo supporto per dischi che può essere equipaggiato con due dischi rigidi da 2,5″. Dietro l’alimentatore possono essere avvitati altri due SSD – ciò non è possibile in posizione di blocco 3.
Fractal Design Era 2 nel test: Camera per GPU Immagine 1 di 8
Installazione ed esperienze quotidiane
Anche se il Fractal Design Era 2 con un volume di 19 litri è un case ITX di calibro più grande, l’installazione dell’hardware deve essere attentamente pensata, come con quasi tutte le versioni ITX. Oltre alle limitazioni già menzionate, la scheda grafica può superare solo un massimo di 137 mm di altezza.
Fractal Design Era 2 nel test Immagine 1 di 12
L’installazione pura è facile per mani esperte, ma ci sono alcuni problemi per i quali è importante seguire le istruzioni per l’uso. È necessario prestare particolare attenzione quando si utilizza il raffreddamento ad acqua AiO, poiché i tubi devono essere instradati verso la parte anteriore del case, altrimenti entreranno in collisione con il collegamento elettrico. Per facilitare questa operazione, sul supporto del coperchio è stampigliata una marcatura frontale.
L’Era 2 affronta il tema della gestione dei cavi con molto aiuto nelle istruzioni. Non ci sono guide per i cavi come quelle che si trovano nei grandi midi tower dell’Era 2, ma almeno l’Era 2 offre più di una manciata di occhielli di fissaggio per cavi e chiusure in velcro. I cavi possono anche essere facilmente riposti lungo le ventole inferiori e vicino all’alimentatore. Con il controllo separato della ventola, il distributore USB interno ed i relativi cavi, lo spazio libero nell’Era 2 si è esaurito rapidamente.
Fractal Design Era 2 nel test: installazione del raffreddamento ad acqua AiO Immagine 1 di 9
L’unica cosa che si è rivelata una situazione un po’ complicata è stata la sostituzione delle ventole inferiori, almeno mentre sopra era installato un sistema. Per sostituirlo occorre prima rimuovere la base del case. Tuttavia, una volta rimosse le viti della ventola, non possono essere rimosse facilmente in quanto devono essere sollevate leggermente. Ciò non è possibile con la ventola posizionata sotto il cavo riser PCIe, quindi l’operazione può essere eseguita solo nel secondo slot della ventola. Questa però è bloccata dalla spina di alimentazione, quindi per cambiare le ventole è necessario prima spingere leggermente fuori l’alimentatore dalla presa e staccare la spina di alimentazione. Solo ora è possibile sollevare lateralmente e rimuovere le ventole. La cosa interessante è una piccola tacca di circa 1 mm sul supporto della scheda madre, ritagliata proprio per rimuovere la ventola.
Possibilità di ventilazione
Mentre il predecessore offriva una ventola posteriore da 80mm così come la possibilità di installare piccoli dissipatori a torre, questa non è più disponibile sull’Era 2. Per ospitare le ventole sono disponibili solo la copertura e la base dell’Era 2. D’altro canto ora ci sono dei fan in campo, di cui all’epoca dovevamo fare a meno in favore di una scheda grafica che occupa più di uno slot. Se nella base sono presenti due ventole da 120 mm, è possibile avvitare anche le versioni da 140 mm nella copertura.
Recensione di Fractal Design Era 2: opzioni della ventola Immagine 1 di 3
I sistemi di raffreddamento ad acqua AiO, invece, possono essere conservati solo nel coperchio. Qui è possibile montare al massimo radiatori da 240 o 280 mm. Tenendo conto del collegamento elettrico, la combinazione ventola-dissipatore può misurare un massimo di 52 mm di altezza. Se il rimorchio è lungo al massimo 300 mm, l’altezza massima aumenta a 68 mm. Non ci sono restrizioni con il Corsair H100i RGB Pro (240mm) utilizzato nel test.
Fractal Design Era 2 Fractal Design Era Dimensioni scheda madre: Mini-ITX, chassis Slim Mini-ITX (L × P × A): 366 × 165 × 314 mm (18,96 litri) 325 × 166 × 310 mm (16,72 litri) Materiale : plastica, acciaio, alluminio, legno plastica, acciaio, alluminio, vetro, legno Peso netto: 4,64 kg 4,02 kg Porte I/O/Altro: 1 × USB 3.1 (USB 3.2 Gen 2) Tipo C, 2 × USB 3.0 (USB 3.2 Gen 1), Slot audio HD: 4 × 2,5″ (interni) 4 × 3,5″ /2,5″ ( interna) Slot di espansione: 3 2 Ventole: Copertura: 2 × 140/120 mm (opzionale)
Inferiore: 2 × 120 mm (2 × 120 mm inclusi) Posteriore: 1 × 80 mm (1 × 80 mm incluso)
Copertura: 2 × 120 mm (opzionale)
Fondo: 2 × 140 mm (opzionale) Filtro antipolvere: coperchio inferiore, fondo, pannello laterale Compatibilità: dissipatore CPU: 70 mm
GPU: 326 mm
Alimentazione: 130 mm
Dispositivo di raffreddamento della CPU nel fattore di forma SFX: 120 mm
GPU: 190 mm – 295 mm
Alimentazione: 200 mm Prezzo: da € 215 € 164,99
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Clara è un’esperta nella costruzione di PC personalizzati, specializzata in case innovativi e soluzioni di raffreddamento.