Intel Arrow Lake con MCU 114 nel test: più prestazioni grazie a microcodice, Windows e aggiornamenti di gioco 24 commenti
Dopo il deludente lancio dell’Intel Core Ultra 200S (test), Intel ha perfezionato la piattaforma e promette maggiori prestazioni per Arrow Lake-S grazie al microcodice, a Windows e agli aggiornamenti dei giochi. Techtip ha misurato ed eseguito i microcodici 110, 112, 113 e 114 (“Patch di gennaio”) con Windows attuale durante il test benchmark.
Sommario Più prestazioni con microcodice, aggiornamenti di Windows e giochi Modello AMD Ryzen 9000? Intel Arrow Lake-S: nuovi microcodici e aggiornamenti Stato “gennaio 2025” già in test Questo è ciò che ha promesso Intel Benchmark attuali Core Ultra 9 285K contro Core i9-14900K “Bilanciato” non divora più le prestazioni Test benchmark nei giochi Test benchmark nelle applicazioni Conclusione
Modello AMD Ryzen 9000?
Dopo che l’AMD Ryzen 9000 (test) ha fornito solo un’immagine media al momento del lancio in agosto e nelle settimane successive, l’immagine è migliorata significativamente nelle settimane successive – anche il test due mesi dopo durante il lancio delle nuove schede madri 800 per socket AM5 lo ha confermato. con fatti concreti. La patch per le prestazioni di gioco per Windows 11 ha completato il lavoro di AMD nel BIOS.
Anche con Intel Arrow Lake aka Core Ultra 200S (test) le cose non sono andate bene all’inizio: presentato a metà ottobre, l’immagine del test era buona in alcune aree, ma sorprendentemente debole in altre. Anche in questo caso la piattaforma verrà rivista nuovamente dopo due mesi e anche in questo caso gli aggiornamenti del BIOS (microcodice) e di Windows avrebbero sbloccato parecchie prestazioni.
Intel Arrow Lake-S: nuovi microcodici e aggiornamenti
Il test si concentra principalmente sui quattro microcodici in circolazione dal lancio di metà ottobre:
Microcode 110 (la versione di lancio)Microcode 112Microcode 113Microcode 114 (annunciato ufficialmente per gennaio 2025)
Troviamo anche alcuni piccoli e grandi aggiornamenti di giochi (Cyberpunk 2077 è stato sotto il fuoco mediatico qualche giorno fa) così come l’ultima edizione di dicembre di Windows 11 24H2.
Lo status “gennaio 2025” è già in fase di test
Ciò significa che il test ha esaminato anche ciò che Intel ha annunciato ufficialmente con MCU 114 (aggiornamento del microcodice 114) per gennaio, quando saranno disponibili sul mercato processori non K-Core Ultra 200S e schede madri più economiche con chipset B860.
La soluzione finale prevista per l’inizio del nuovo anno è un BIOS con MCU 114 e firmware Intel 1854 v2.2. Quest’ultimo sembra un vero aggiornamento dell’ultimo minuto, poiché i partner del consiglio di amministrazione non lo hanno ancora, anche se di recente c’è stato un grande salto dalla versione 1753 v4 alla 1827.
Aggiornamento del BIOS con MCU 114 e Intel ME 1827 (Immagine: Asus)
Ma anche i produttori di schede madri hanno una soluzione a questo problema: Intel ME Build 1854 viene offerta separatamente per il download. Non è ancora noto se sia già la v2.2, ma secondo le analisi dell’ultimo firmware ME non sono mai esistite più varianti con uno specifico numero di versione.
Questo è il 99,9% del prodotto finale, c’è solo una piccola possibilità che ci siano un po’ più di prestazioni, ma in realtà dovresti dirgli addio. D’altra parte, Windows 11 24H2 è già più avanti di quanto affermato da Intel: la Build 2605 è già disponibile oggi.
Al momento non c’è nulla di più recente: Microcode 114, ME 1854 sotto Windows 11 24H2 2605
Questo è ciò che Intel ha promesso
“Incrementi di prestazioni a una cifra” dovrebbero essere possibili sulla base di questa versione MCU di Windows, ha riferito Intel solo due giorni fa a seguito di una “analisi degli errori” su Arrow Lake.
Aggiornamento sulle prestazioni di Arrow Lake: quattro problemi risolti, prestazioni di gioco “più” a partire da gennaio
Aggiornamento delle prestazioni ARL-S (immagine: Intel)
Sebbene Intel abbia parlato anche di aumenti significativamente maggiori, ha sollevato innanzitutto questioni concrete:
Il profilo di risparmio energetico “bilanciato” costa molte prestazioni. Intel APO non era attivo nei giochi supportati
Nessuno dei due ha avuto alcun effetto sui benchmark di Techoutil: il team editoriale ha testato in “Prestazioni più elevate” e nessuno dei giochi del corso offriva supporto APO.
Pertanto non esiste ancora un “aggiornamento miracoloso” o un “super-microcodice”. Questi aggiornamenti miravano principalmente alla stabilità e alla compatibilità. Piuttosto, ci sono molte piccole cose che sono state risolte, sia da Intel che da Microsoft tramite gli aggiornamenti di Windows.
Benchmark attuali Core Ultra 9 285K rispetto a Core i9-14900K
Per i benchmark di questo test è stata utilizzata la stessa configurazione del test originale di ottobre. I miglioramenti prestazionali ottenuti da Intel da allora sono stati determinati in modo incrementale.
I diversi livelli di test includevano quattro microcodici (MCU 110, 112, 113 e 114) associati agli aggiornamenti di Windows (build 2033 nell’originale, build 2314 come aggiornamento di ottobre e build 2605 come aggiornamento di dicembre). A metà dicembre sono stati installati e aggiornati anche diversi aggiornamenti di gioco – non si può quindi escludere un’influenza solo da questo aspetto per nessuno dei giochi.
Per poter rappresentare le attuali prestazioni finali di un Intel Core i9 285K rispetto all’Intel Core i9-14900K, anche questo processore ha dovuto essere aggiornato con l’ultimo BIOS e Windows 24H2 Build 2605, e ovviamente tutte le ultime patch di gioco. doveva usare. E anche il BIOS si è aggiornato: dalla versione 1602 alla versione 1801 all’inizio di dicembre.
Intel Core i9-14900K con il BIOS più recente e l’ultima versione di Windows 11 24H2 Build 2605
“Bilanciato” non incide più sulle prestazioni
Prima osservazione del test: il profilo di risparmio energetico “Bilanciato” non consuma più il 20% di energia – misurato e confermato.
Test di benchmark nei giochi
Il precedente vantaggio del 6% in FPS e del 4% nel frame time per l’Intel Core i9-14900K rimane ora del 5-3% nella configurazione di test aggiornata. L’Intel Core Ultra 9 285K è leggermente migliorato, ma è ancora indietro rispetto al suo predecessore.
Non è niente, ma non è ancora sufficiente per detronizzare l’Intel Core i9-14900K nel nostro settore. Almeno la dichiarazione pre-lancio di Intel secondo cui i due processori dovrebbero fornire prestazioni di gioco simili è più vicina alla verità. Ma anche oggi ci sono ancora titoli in cui un Intel Core i9-14900K ha un vantaggio del 20% nel caso peggiore per il nuovo arrivato. Stranamente, l’ultimo Windows è anche un po’ più lento qua e là rispetto a quello vecchio. Non esistono ancora tutte le cose buone per Arrow Lake.
L’elettricità viene ancora fornita per quasi la metà del consumo. Il miglioramento dell’efficienza nei giochi rimane più che enorme con Arrow Lake rispetto a Raptor Lake.
Test di benchmark nelle applicazioni
Notiamo anche un leggero aumento delle prestazioni nelle applicazioni testate: sia con Intel Core Ultra 9 che con Intel Core i9. È qui che giocano le loro carte l’ultimo Windows e il software leggermente più recente. Due test diventano riproducibili più rapidamente, mentre altri non rispondono affatto.
Il test eseguito attraverso i microcodici mostra che le prestazioni, anche con la build 2033 di ottobre nel dominio multi-core, corrispondono a quelle fornite anche nel nuovo pacchetto di aggiornamento di oggi. Che le prestazioni siano state raggiunte, soprattutto dopo l’aggiornamento del Microcode 113 e l’aggiornamento di Windows 24H2 di dicembre alla Build 2605, lo si può vedere nei test single-core.
Negli scenari single-core, un processore Arrow Lake può guadagnare in media fino al 6%. Questo è considerevole, ma è anche in gran parte dovuto a Windows 11 – dato che anche l’Intel Core i9 è cresciuto del 4% rispetto ad ottobre. Nel benchmark del browser WebXPRT i processori sono tutti aumentati in modo significativo, nel caso estremo c’era una differenza del 17% nei 285 KB tra il microcodice molto vecchio e il vecchio Windows 11 e l’ultima versione – il browser era in ogni caso lo stesso.
Tuttavia, i risultati sono minori nell’utilizzo multi-core a pieno carico. Ci sono limiti di potenza qui, la CPU viene utilizzata al massimo. Non ci sono grandi cambiamenti qui; Alla fine, anche Windows è il fattore decisivo.
Conclusione intermedia nelle applicazioni: la distanza tra Intel Core i9-14900K e Intel Core Ultra 9 285K cambia molto poco in media e spesso nulla nei dettagli, ma i valori anomali positivi alla fine fanno la differenza: negli scenari single-core ora ce ne sono sette invece di sette Vantaggio del 5% per il nuovo arrivato 285K, nell’area multi-core è del 12% invece del 10%.
Conclusione
L’Intel Core Ultra 200S aka Arrow Lake ( recensione ) è diventato più veloce dal suo lancio in ottobre verso la fine dell’anno grazie al microcodice e agli aggiornamenti di Windows. Tuttavia, il big bang che AMD ha sperimentato con il Ryzen 9000 dopo due mesi di aggiornamenti del BIOS e di Windows non si è ancora verificato.
Solo chi all’inizio ha testato con il profilo energetico “sbagliato” in Windows, o chi all’epoca si affidava molto a giochi con supporto APO errato, troverà oggi un processore completamente diverso. Ma questo non è stato il caso di Techoutil. I progressi sono visibili anche in questo test, ma i punti deboli rimangono, soprattutto in ambito gaming: un Intel Core i9-14900K è ancora più veloce di un Core Ultra 9 285K, anche se di poco.
Nelle applicazioni che non utilizzano completamente la CPU, i progressi sono leggermente più visibili grazie alla modalità Turbo ottimizzata e alla corretta pianificazione. In questo caso non aiuta solo l’aggiornamento di Intel, ma anche il lavoro sul BIOS dei partner e di Microsoft con l’ultimo aggiornamento di Windows 11 (versione 2605). Nelle applicazioni in cui il carico è sempre su tutti i core, non cambia quasi nulla.
La conclusione è che l’Intel Core Ultra 9 285K è ora più o meno alla pari con un AMD Ryzen 9 9950X su tutta la linea. Nelle applicazioni è leggermente avanti e leggermente indietro nei giochi.
Test Intel Core Ultra 9 285K, Core Ultra 7 265K e Core Ultra 5 245K
Il pacchetto complessivo di Arrow Lake è ora un po’ più completo e lo sviluppo suggerisce che Intel sarà ancora in grado di sfruttare il potenziale prestazionale in futuro, e anche Windows 11 dovrà fare la sua parte. Ma le misure probabilmente rimarranno modeste. L’analisi degli errori dell’azienda promette aumenti significativi a due cifre in alcuni casi, ma si riferisce comunque a casi in cui le cose inizialmente non hanno funzionato a causa di un profilo di risparmio energetico standard difettoso in Windows o di un supporto APO difettoso in alcuni giochi.
Con la piattaforma matura, molti nuovi processori Core Ultra 200S di classe sub-K e nuove schede madri B860 più economiche, Intel lancerà un nuovo tentativo di posizionare il successore Core i nel mercato desktop all’inizio del 2025. Nel segmento DIY, che Si punta alle CPU K, la generazione finora è seduta come piombo sugli scaffali. Tuttavia, il mercato OEM funziona in modo diverso e se Intel modificasse leggermente i prezzi man mano che la disponibilità aumenta, anche gli appassionati potrebbero dare una seconda occhiata.
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Marc decodifica i processori testando le loro prestazioni per gaming, creazione di contenuti e intelligenza artificiale.