Progetto Ametista: AMD e Sony uniscono le forze sull’architettura ML 35 commenti
Immagine: Sony
Quando il rosso e il blu si uniscono, si tratta di un’ametista o di un progetto di sviluppo congiunto tra AMD e Sony con lo stesso nome. Le aziende che collaborano da anni per PlayStation vogliono sviluppare insieme nuove architetture hardware per l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale.
Seminario tecnico su PS5 Pro tenuto da Mark Cerny
Mark Cerny di Sony, architetto capo di PlayStation 5 (Pro), ha annunciato il progetto congiunto al termine del suo “Seminario tecnico PS5 Pro presso il quartier generale di SIE”. Nel video di quasi 40 minuti, Cerny discute i dettagli tecnici di PlayStation 5 Pro, alcuni dei quali erano sconosciuti sin dalla sua introduzione a settembre. Cerny ha dovuto tralasciare i dettagli sulla “Presentazione tecnica di PS5 Pro”.
Secondo le descrizioni del video, Mark Cerny vede un enorme potenziale nelle future tecnologie di rendering, AI, ML e reti neurali convoluzionali (CNN) per aumentare la grafica e le prestazioni su una console di gioco. Con PlayStation 5 Pro, Sony ha acquisito importanti informazioni sullo sviluppo di machine learning hardware e reti neurali e vuole continuare a concentrarsi sui giochi.
AMD e Sony lavorano insieme
Poiché AMD persegue obiettivi molto simili e in parte identici a quelli di Sony con le diverse generazioni di architettura RDNA, in futuro vorrà collaborare maggiormente nello sviluppo di nuove architetture hardware per l’apprendimento automatico e la tecnologia: il progetto Amethyst.
L’obiettivo è quello di mettere insieme competenze comuni per due obiettivi. Da un lato, è necessario sviluppare un’architettura hardware più adatta al machine learning, progettata per l’elaborazione generalizzata delle reti neurali, al fine di fornire un’architettura flessibile in grado di elaborare un’ampia gamma di input e compiti, ma allo stesso tempo risultati particolarmente buoni con le CNN leggere per l’offerta grafica dei giochi. L’obiettivo dello sviluppo è il “Santo Graal” delle “reti completamente fuse”, un’architettura per reti neurali in grado di unire più operazioni in un’unica operazione combinata. Ciò mira ad aumentare le prestazioni e l’efficienza del gioco e a ridurre i requisiti di memoria.
D’altra parte, AMD e Sony svilupperanno in parallelo CNN di alta qualità per la grafica dei giochi. Entrambe le parti possono utilizzarlo indipendentemente l’uno dall’altro.
AI anche per il gameplay e altri dispositivi
Per raggiungere questo obiettivo, l’esperienza acquisita da AMD nello sviluppo di diverse generazioni di RDNA verrà unita a quella di Sony nello sviluppo dell’APU semi-custom per PlayStation 5 Pro. Secondo Cerny, l’apprendimento automatico non dovrebbe e non può limitarsi esclusivamente alle librerie grafiche, ma deve essere accessibile a tutti gli sviluppatori di giochi senza barriere all’ingresso, in modo che possa essere utilizzato nel gameplay con grafica plus.
L’ametista è quindi l’esatto opposto delle tecnologie proprietarie esclusive della PlayStation e delle future console di gioco Sony. La collaborazione mira a portare l’apprendimento automatico su un’ampia gamma di dispositivi.
Appassionato di videogiochi fin dall’infanzia, Julien recensisce le ultime uscite ed esplora le tecnologie che trasformano il mondo del gaming.