Test delle funzionalità DirectStorage: 111 risultati della community nel nuovo benchmark SSD 3DMark 236 commenti
UL Solutions ha ampliato il DLC Storage Benchmark per 3DMark con un nuovo test delle funzionalità che controlla le prestazioni del sistema quando si utilizza l’API DirectStorage. A differenza del benchmark Avocados, anche le prestazioni vengono messe in prospettiva. La comunità può aiutare a creare una classifica di riferimento.
Sommario 111 Risultati della community nel nuovo benchmark SSD 3DMark Il test delle funzionalità DirectStorageDirectStorage: ecco cosa c’è dietro Questo è ciò che testa il test delle funzionalità DirectStorage La community testa il nuovo test delle funzionalitàInvia i risultati Risultati del benchmark della community Aggiornato il 9 dicembre 2024 4: 44:00
Tutti i risultati precedentemente inviati dalla comunità con informazioni complete possono ora essere trovati nell’articolo. Negli schemi di riferimento si trovano già complessivamente 111 diverse configurazioni di sistema.
I risultati tendono a coincidere – non a caso – con quelli del benchmark comunitario per il benchmark Avocados: gli SSD con PCI Express 5.0 offrono le prestazioni più elevate, ma questi drive possono funzionare alla massima velocità solo se la GPU ad essi associata è molto potente. Gli SSD con PCI Express 3.0 sono chiaramente dietro quelli con PCIe 4.0.
Quando si tratta di miglioramenti relativi delle prestazioni tra DirectStorage attivato e disattivato, le differenze di classe scompaiono perché ogni classe di SSD può trarre grandi vantaggi da DirectStorage.
Test delle funzionalità DirectStorage
Il DLC Storage Benchmark è un componente aggiuntivo a pagamento per 3DMark e costa $ 2,99. Finora il benchmark ha simulato solo il caricamento di vari giochi e ha determinato la velocità di trasferimento media e la latenza raggiunta senza l’uso di DirectStorage (dettagli API). Il nuovo Feature Test ora fa proprio questo.
Chiunque disponga del DLC Storage Benchmark riceverà il nuovo test delle funzionalità DirectStorage dopo che gli sarà stato richiesto di installare un aggiornamento.
DirectStorage: ecco cosa c’è dietro
L’idea alla base dell’API DirectStorage di Microsoft è accelerare il flusso di dati dal dispositivo di archiviazione di massa (SSD) alla scheda grafica o alla memoria grafica. La visione: enormi mondi di gioco, per visualizzarli, la GPU ricarica continuamente nuovi dati (principalmente texture) dall’SSD alla VRAM in tempo reale senza richiedere CPU o RAM. L’API DirectStorage è l’architettura Velocity di Xbox Series X per PC Windows.
Nella prima fase con DirectStorage 1.0, solo il trasferimento dei dati dall’SSD alla scheda grafica è stato accelerato sfruttando meglio le elevate velocità di trasferimento degli attuali SSD NVMe attraverso più richieste I/O.
Secondo passo seguito con DirectStorage 1.1: decompressione dei file da parte della GPU. Come tutti sanno, le GPU sono predestinate al calcolo parallelo e possono svolgere questi compiti in modo molto più efficiente delle CPU. Questi ultimi sono alleggeriti dalla ridistribuzione del lavoro. In combinazione con il throughput di archiviazione accelerato, i dati di gioco dovrebbero arrivare molto più velocemente nella VRAM della scheda grafica e quindi sullo schermo del giocatore.
Questo è ciò che verifica il test delle funzionalità DirectStorage
Il nuovo 3DMark può controllare entrambi gli aspetti. Quando viene eseguito il nuovo test delle funzionalità DirectStorage, vengono verificate le prestazioni del PC in tre passaggi:
Senza DirectStorage, cioè senza sfruttare gli elevati IOPS degli SSD NVMe o la decompressione della GPU. Con DirectStorage, ovvero utilizzando gli IOPS elevati dei moderni SSD NVMe ma senza decompressione della GPU. Con DirectStorage e decompressione dei dati tramite GPU (“GDeflate”).
I risultati individuali sono presentati chiaramente durante e dopo il benchmark.
Oltre all’SSD e soprattutto alla sua velocità di trasferimento massima e quindi alla generazione PCI Express, anche la scheda grafica gioca un ruolo cruciale nel benchmark e anche la RAM potrebbe giocare un ruolo. Per avere una panoramica di come le diverse configurazioni di PC reagiscono a DirectStorage nel benchmark, Techconseil ha quindi deciso di lanciare un altro test comunitario.
La community testa la nuova funzionalità
Tutti i membri della community con 3DMark, incluso il DLC Storage Benchmark, possono ora condividere i propri risultati nel nuovo DirectStorage Feature Test con il team editoriale e la community. Tuttavia, non stiamo cercando tutti i risultati dei benchmark, ma tre:
L’aumento delle prestazioni tra DirectStorage abilitato e disabilitato (la percentuale in alto a destra). Il risultato con DirectStorage attivo come mostrato di seguito nel campo nero in alto. Il risultato senza DirectStorage come mostrato di seguito nel campo nero inferiore.
Inoltre, le informazioni sul sistema devono essere condivise. Poiché l’SSD, la sua connessione, la CPU e la GPU possono influenzare i risultati, tutte e tre le informazioni dovrebbero essere incluse, idealmente nel seguente formato:
Fornisci informazioni di sistema in questo formatoSamsung 990 Pro 2TB, 9700X, 4070 Ti, PCI Express 4.0 x4Kingston KC3000 1TB, 14900K, 6650 XT, PCI Express 4.0 x4
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Si cercano questi risultati
Risultati dei benchmark comunitari
I risultati dei benchmark nei diagrammi seguenti sono raggruppati per colore, con la connessione dei rispettivi SSD che funge da caratteristica distintiva.
nero = PCI Express 5.0rosso = PCI Express 4.0arancione = PCI Express 3.0blu = PCI Express 2.0
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Argomenti: Benchmark delle app 3DMark Community-Benchmark DirectStorage SSD Storage
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